Gli “Irriducibili” vincono il torneo benefico “è tutto ok!”. Raccolti oltre 2 mila euro per Famiglie Dravet Onlus

In una combattuta finale vinta 2-1 contro la squadra dello Staff della Sanremese, gli “Irriducibili Sanremo” si sono aggiudicati la seconda edizione del torneo benefico a favore di Famiglie Dravet Onlus.
Sei le squadre iscritte per 150 partecipanti complessivi e oltre un centinaio di spettatori sugli spalti del “Comunale”. Grande la soddisfazione per la cifra raccolta a favore di Famiglie Dravet: oltre 2 mila euro.
Al torneo sono stati donati circa 1.800 euro ai quali andranno poi aggiunti i fondi per la vendita all’asta delle maglie originali e indossate dal difensore dell’Inter Milan Skriniar e dal centrocampista della Juventus Claudio Marchisio (ottenuta grazie all’impegno di Massimo Bianchi).
La Sindrome di Dravet, o epilessia mioclonica grave dell’infanzia, è una malattia che colpisce i bambini nel primo anno di vita e si manifesta come un grave ritardo psicomotorio. Colpisce un bambino ogni 20/30 mila. Raccogliere fondi con iniziative come quella del prossimo 16 giugno può aiutare la ricerca per combattere una malattia tanto rara quanto drammatica per i bimbi e per chi sta a loro vicino.
Al termine del torneo la società ha espresso “grande soddisfazione per la riuscita dell’evento e per la somma raccolta anche se non è sempre facile trasmettere a tutti lo spirito dell’evento, ma teniamo a difendere i concetti di divertimento, beneficienza e sorrisi”.
Data la grande partecipazione e il successo della manifestazione la Sanremese vuole proseguire nell’organizzazione del torneo benefico che potrebbe in futuro anche avere una nuova connotazione invernale oltre a quella estiva, ormai una tradizione.
Un “grazie” a Emanuele Capelli, a Ornella Tagliamento e alla Sanremese, da due anni ci danno la possibilità di organizzare questo torneo così importante – dichiara Vania Zaghi, portavoce dell’Associazione Famiglie Dravet Onlus in Liguria – grazie a tutti coloro che hanno partecipato divertendosi. Ricordiamo che i fondi ottenuti grazie al torneo saranno utilizzati dall’Associazione per sostenere la ricerca di una cura per la Sindrome di Dravet. Potete trovare tutte le informazioni sul sito www.sindromedidravet.org”.