A tu per tu con il Direttore Generale Giuseppe Fava: “Sul mercato abbiamo centrato obiettivi importanti, giocando bene arriveranno i risultati”

Il mercato è nel vivo, la squadra sta prendendo forma e tra 10 giorni è in programma il raduno al “Comunale”. La Sanremese 2018/2019 sta nascendo e, tra le novità, spicca anche la nomina di Giuseppe Fava a Direttore Generale.
Da veterano del settore giovanile alla promozione in Prima Squadra abbiamo incontrato “Pino” Fava per un focus sulla Sanremese che sarà e sugli obiettivi stagionali.
Iniziamo dal principio, dalla sua nomina a Direttore Generale e dalla sua esperienza nel settore giovanile.
Per prima cosa voglio ringraziare la proprietà per la fiducia nei miei confronti, mi impegnerò al massimo per fare al meglio in questo nuovo ruolo. Sicuramente lascio una parte di me nel settore giovanile, dopo tanti anni lo sentivo mio, mi è dispiaciuto lasciarli e infatti continuerò a supervisionarlo. Sono affezionato ai ragazzi, alle famiglie e agli allenatori, è un mondo che mi appartiene. Ma nella vita ci sono ambizioni che vanno seguite e ho colto con piacere questa opportunità”.
Cosa vi ha spinti alla riconferma di mi mister Alessandro Lupo?
L’idea della sua riconferma viene dal suo curriculum come giocatore, allenatore e uomo di calcio e per quello che ha fatto nel settore giovanile sia a Sanremo che all’Argentina dove ha dimostrato di saper valorizzare bene i giovani. Da quando è arrivato lui in prima squadra, nonostante abbia ereditato una situazione difficile, i risultati sono arrivati, ma abbiamo trovato una squadra che ha tenuto una marcia impensabile e ci sono mancati solo due punti. Sono contento di lavorare con lui, avendo noi già collaborato nel settore giovanile so che è un motivatore e che sa tenere il gruppo unito, sa far sentire tutti importanti e questa è una delle sue doti maggiori
Dia un giudizio al mercato della Sanremese.
Si sta lavorando in piena sintonia tra la proprietà, la dirigenza e lo staff tecnico. Quando siamo partiti per questa nostra nuova stagione il nostro primo obiettivo era quello di consolidare la società, renderla forte con un progetto a medio-lungo termine tenendo sotto controllo i costi per avere un bilancio in ordine e per dare continuità al lavoro che è stato iniziato. In sintonia con la società è stato stabilito un budget e un piano di lavoro che stiamo portando avanti. Abbiamo lavorato molto “a fari spenti”. Penso, anche se poi sarà il campo a dimostrarlo, che siamo riusciti a centrare gli obiettivi che ci eravamo posti e di aver costruito una squadra che potrà fare bene partendo dalle riconferme di giocatori importanti. Poi siamo riusciti a centrare obiettivi importanti che ci eravamo posti come Manis, Videtta, Spinosa, Traini e Molino. Sono giocatori che possono rendere la squadra più competitiva. A loro si aggiungono giovani e scommesse importanti. Ci terrei infine a citare un centrocampista come Auriemma, un talento che ha avuto un grave infortunio ma, visto anche il suo curriculum nelle nazionali giovanili, penso possa dare molto”.
I tifosi possono aspettarsi qualche altro arrivo?
Sicuramente dobbiamo andare a completare gli Under e ci piacerebbe riconfermare Rotulo, sappiamo quello che può dare. Vogliamo puntare sui giovani che conosciamo e dei quali sappiamo le potenzialità, senza correre rischi. Siamo ottimisti. Stiamo anche valutando un Under importante reduce da un’ottima stagione. È uno dei nostri obiettivi ma non è semplice”.
Che aspettative ha per la stagione?
Come dicono i tifosi, la Sanremese non può partecipare per partecipare. Il nostro primo obiettivo sarà quello di far divertire la gente che verrà al “Comunale”giocando un buon calcio. Giocando bene arriveranno anche i risultati. Penso che la nostra squadra debba lottare per le prime posizioni”.
 
Pietro Zampedroni.